08 Aprile 2021 | Anima

Rifiorire

E se ti dicessi che viviamo in balìa di una frattura percettiva: io/mondo; corpo/mente; natura/io; io/voi...?!

Questa sensazione probabilmente è stata enormemente ampliata nel periodo storico che stiamo vivendo e ci genera un'impressione di solitudine che, a sua volta, alimenta la paura di essere soli nel vivere quel determinato disagio. 

Disagio che è generato, in sostanza, da questa sensazione di mancanza di qualcosa, dall'idea di non essere mai abbastanza, unite alla chiusura e dall'evitare di aprirsi con altri. A sua volta, questa condizione ci porta, senza che ne siamo consapevoli, a vivere la vita stessa in modo tale che o ci dimostri che siamo abbastanza o boicottando e fallendo ciò che facciamo per confermare l'immagine di non bastare a noi stessi. 

Sicuramente questo periodo non ci ha aiutati ad aprirci, ma dobbiamo fermarci a riflettere, per creare un sapere condiviso. Superare la frattura per tornare un’UNITÀ deve essere il significato di questa esistenza: smettere di pensare di essere invincibili e auto-boicottarci: sentire che il CORPO è il tempio dell'ANIMA ed anche il suo portone di ingresso preferenziale. 

Il significato della "manifestazione umana" è superare il senso di separazione e divisione.

Il limite ci delimita e protegge e, al contempo, esclude noi stessi dalla possibilità. Chiudiamo fuori gli altri. Chiudiamo dentro noi.
Nell'integrità possiamo scoprire uno stato di coscienza, quello della persona che conosce se stessa, completa in tutte le sfaccettature.

Ascoltare il proprio limite, osservarlo senza alcun giudizio: questo crea le basi per aprire appena un po' l'uscio e decidere se e quando aprire la porta che ci permette di contattare l'essenza di noi stessi. 

La scoperta del benessere, il riappropriarsi di un senso di pienezza, felicità o facilità, passa dall'utilizzare uno strumento propriamente fisico (il corpo) per scoprire dove stiamo bloccando o concentrando le nostre energie e sforzi: liberarcene, approfondire chi siamo attraverso la consapevolezza, ci farà riscoprire la fragranza di chi siamo (l'anima).