06 Marzo 2021 | Corpo

Libera di muoverti

Se sei in questa sezione probabilmente sei una DONNA, e per questo sono certa che sei in perenne movimento! 

Secondo l’OMS muoversi quotidianamente fa bene alla salute.

Con muoversi intendo io (ma soprattutto l'OMS) ogni attività fisica”, ovvero, “qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo”


Puoi ben capire che il concetto è davvero ampio e include molteplici forme di movimento.

Per darti una mano a capire i vari termini, riporto una definizione che ricevetti da una formazione del CONI quando insegnavo nella scuola d'infanzia e che ho sempre trovato molto chiara.

A-B-C del movimento:

  • Attività motoria può considerarsi un sinonimo di attività fisica.
  • Esercizio Fisico: è un'attività fisica strutturata, pianificata ed eseguita con regolarità.
  • Sport: situazioni competitive strutturate e sottoposte a regole ben precise. È un gioco istituzionalizzato, codificato in modo tale da essere riconosciuto e riconoscibile da tutti per regole e meccanismi, ai quali si fa riferimento per la sua pratica in contesti ufficiali o non ufficiali.
  • Attività sedentarie: caratterizzate da un dispendio energetico inferiore a quello di riposo. Esempio stare seduta o in posizione reclinata (leggere, stare al computer, guardare la televisione, guidare l’auto, stare seduti alla scrivania...).

 

Addirittura le scoperte in materia di Neuroni Specchio (ricerca del dott. Giacomo Rizzolatti - Università di Parma -1992), hanno aperto la porta a ciò che è stato definito “Motor Imagery”, ovvero Immaginazione Motoria. Questa abilità del cervello ci permette di attuare processi cognitivi che immaginano un movimento senza eseguirlo e attivando risorse neurali simili all’esecuzione del movimento stesso.

In pratica, possiamo imparare un movimento anche solo immaginandolo, o vedendolo eseguire

Moran (2012) definisce l’immaginazione motoria come “una capacità cognitiva che permette un’esperienza motoria in assenza di attivazione muscolare”